La stenosi del canale spinale lombare è una sindrome degenerativa caratterizzata da una diminuzione del diametro del canale citato con compressione delle strutture al suo interno (radici nervose).
L’eziologia può essere congenita o acquisita.
In quest’ultimo caso, la patogenesi vede origine nell’aumento volumetrico delle componenti che compongono, di fatto il canale:
- osso
- cartilagine articolare
- legamenti
Questo può avvenire per un processo spondilo-artrosico (tipico dell’anziano) o per una micro-instabilità vertebrale che porta, col tempo, ad un compenso naturale con ispessimento delle strutture senza però reale beneficio sulla stabilità.
La sintomatologia tipica di questa patologia comprende una claudicatio neurogena (necessità di fermarsi dopo alcune centinaia di metri, durante una passeggiata), associata talvolta a dolore lombo-sacrale e agli arti inferiori, crampi alle gambe e disestesie (sensazione di caldo o freddo agli arti inferiori).
>>>RIDUCE fortemente la qualità di vita, di movimento e di funzione.
Il trattamento chirurgico comprende interventi di invasività variabile: l’obiettivo rimane la decompressione del canale, per via diretta o indiretta.
Gli approcci mini-invasivi rimangono i preferiti dai pazienti e i risultati sono spesso migliori degli approcci più aggressivi.
Articolo scritto da:
Dott. Boccacci Fabio
Neurochirurgo presso l’ospedale San Filippo Neri di Roma
Collaboratore presso Creomed