PERIOSTITE TIBIALE o SINDROME DA STRESS TIBIALE MEDIALE (SHIN SPLITS)

  • Il dolore lungo la tibia
  • Il dolore che aumenta quando ti alleni impedendoti di praticare sport
  • E un dolore che migliora stando a riposo

Sono sintomi che possono farmi pensare che potresti soffrire di una patologia chiamata SINDROME DA STRESS TIBIALE MEDIALE (shin splits) o comunemente chiamata PERIOSTITE TIBIALE.

Non preoccuparti! Leggendo questo articolo ti spiegherò in cosa consiste il problema e cosa puoi fare per risolverlo. Siamo un team di fisioterapisti e medici specializzati da oltre 15 anni nel trattamento di patologie muscolo-scheletriche.

DI COSA SI TRATTA?

La Sindrome da stress tibiale mediale è una patologia infiammatoria provocata da un sovraccarico ripetitivo sulla tibia, tipico in quelle attività sportive che provocano continui impatti dell’arto inferiore, come ad esempio nel running o in chi pratica sport di salto.

L’infiammazione conseguente questi microtraumatismi ripetuti, colpisce tutte le strutture: muscoli, tendini e periostio (strato connettivale più esterno dell’osso che lo ricopre e nutre) della tibia.

 

QUALI SONO LE CAUSE?

Questa patologia è causata principalmente dal sovraccarico fisico, inteso come:

  • Contrazione ripetuta: di muscoli come tibiale posteriore, soleo e flessore lungo delle dita che generano uno stress eccessivo sulla tibia, e conseguente infiammazione del periostio.

 

  • Stress ripetitivo: a livello della tibia, causato da carichi ripetuti come l’impatto verticale della gamba durante la corsa o l’atterraggio a seguito di un salto. Il tutto associato a scarsi tempi di recupero tra intense sessioni di allenamento.

FATTORI DI RISCHIO

È possibile identificare alcuni fattori che possono predisporre lo sviluppo della patologia, e tra questi abbiamo:

  • Praticanti di corsa o sport di salto
  • Eccessivo peso corporeo
  • Sesso Femminile
  • Ipermobilità di caviglia o ridotta mobilità dell’anca
  • Tibia valga
  • Storia pregressa di sindrome da stress tibiale mediale
  • Errori nella gestione dell’allenamento
  • Superfici di corsa NON idonee (troppo dure o irregolari)
  • Utilizzo di scarpe NON adeguate al tipo di sport praticato
  • Anomalie del piede (come il piede piatto)

SINTOMI:

il principale sintomo associato alla periostite tibiale è il dolore, di solito localizzato in una porzione ben definita, circa i 2/3 distali del margine mediale (diciamo altezza dello “stinco”).

Il dolore si presenta durante l’attività fisica e peggiora con essa, ma si riduce con il riposo.

Nei casi più severi può risultare doloroso anche il solo camminare.

DIAGNOSI

La diagnosi di questa patologia può essere fatta con buona affidabilità attraverso una corretta anamnesi ed esame clinico. Quindi, affidarsi a personale specializzato è fondamentale per impostare precocemente un piano di trattamento ed evitare costose consulenze che ti farebbero perde tempo e soldi, inoltre cosi facendo potresti tornare a praticare la tua attività sportiva il prima possibile.

Nonostante la clinica sia spesso affidabile, in alcuni casi, può essere utile l’associazione di indagini strumentali cosi da escludere patologie più gravi come le fratture da stress.

Le indagini diagnostiche strumentali che rappresentano il gold standard per valutare la presenza di questa patologia sono:

  • Risonanza Magnetica
  • Scintigrafia

 

IL NOSTRO METODO

Il trattamento in caso di sindrome da stress tibiale mediale è solitamente conservativo ed è incentrato sulla gestione dei carichi ed una modifica delle attività cosi da aumentare i periodi di recupero e ridurre stress ripetitivi ed esercizi di carico. (l’intervento chirurgico si applica solo in casi estremamente gravi e non ci sono evidenze scientifiche sulla sua efficacia!)

Il nostro protocollo prevede:

  • Tecniche di terapia manuale: localizzata sulla tibia ed altre strutture ad essa connesse. Inoltre andremmo a lavorare anche sulle strutture che potrebbero essere la causa del problema come anca, caviglia o piede.
  • Terapia fisica strumentale: terapie utili soprattutto nelle fasi acute per ridurre dolore e infiammazione, e con efficacia dimostrata sono: laser ad alta potenza (HILT) e onde d’urto.
  • Esercizio terapeutico ed aumento progressivo del carico: mirati al riadattamento delle strutture muscolo-scheletriche compromesse.
  • Training della corsa: che comprende la rieducazione del paziente prima al passo, poi alla corsa, ed infine nell’esecuzione del gesto atletico. Questo training è fondamentale soprattutto nei casi di recidiva.

CONSIGLI UTILI:

Ecco dei piccoli consigli che puoi utilizzare già da ora:

  • Applicazione di ghiaccio: non a diretto contatto sulla pelle (utilizza un panno), per circa 20 minuti, più volte al giorno.
  • Riposo: evitare attività sportiva o in genere tutte le attività che ti provocano dolore.

 

IN CONCLUSIONE

Come avrai capito, ci sono diverse variabili che possono modificare la prognosi, ed i consigli che ti ho dato possono aiutarti nel ridurre la sintomatologia, ma non risolverai il problema…

Quello che posso dirti è che, essere seguiti da specialisti ridurrà i tempi di recupero e ne migliorerà la qualità, cosi da tornare a fare sport nel più breve tempo possibile ed evitando fastidiose recidive.

Se ti sei rivisto nell’articolo, non perdere tempo e contattaci per una valutazione gratuita, ti aspettiamo!