La cicatrice della tiroide è la conseguenza della tiroidectomia, cioè un intervento chirurgico volto a rimuovere tutta o parte della tiroide. La rimozione di questa ghiandola può essere legata a disfunzioni, alla presenza di noduli, gozzo, ipertiroidismo o cancro alla tiroide.
La cicatrice si presenta di lunghezza variabile dai 4 ai 10 centimetri ed è posizionata alla base anteriore del collo poco sopra le clavicole. La sua posizione la rende particolarmente antiestetica e motivo di disagio.
La maggior parte dei pazienti che subiscono questo intervento non hanno mai trattato manualmente la loro cicatrice e ne ignorano la possibilità.
Questo è davvero grave perchè le conseguenze della cicatrice chirurgica sono davvero molte e possono coinvolgere tutte le strutture anatomiche che si relazionano con quella zona.
Quando vengono incisi cute, fascia, muscoli e visceri il nostro corpo innesca un meccanismo di riparazione. Questo tessuto è in grado di legarsi a quelli circostanti rimasti illesi e partecipa al processo di guarigione colmando gli spazi vuoti.
Il tessuto cicatriziale però non è identico al tessuto lesionato, ha una qualità inferiore, per questo motivo soprattutto nelle grandi ferite traumatiche e in quelle chirurgiche c’è la perdita di elasticità e la formazione di aderenze cicatriziali.
Immagina di avere davanti a te una risma di fogli perfettamente impilati, liberi di scivolare uno su l’altro e di inciderli tutti con una lunga lama nello stesso punto. Ora invece di ripararli uno per uno con del nastro adesivo, getti della colla nella fessura che hai creato.
I fogli (paragonati ai nostri tessuti) sono stati riparati, ma in questo modo il movimento di uno vincola anche gli altri.
Questo è quello che accade anche ai nostri tessuti.
Anche se chirurgicamente vengono suturati uno ad uno, il tessuto cicatriziale si “lega” tra uno strato e l’altro.
Quanto detto rende chiara l’importanza del trattamento manuale specifico.
Se anche tu hai subito questo intervento e non hai mai trattato la tua cicatrice, non aspettare! Chiamaci!