CLICK E DOLORE MANDIBOLARE

Senti la mandibola che “scrocchia” mentre mangi?

Quando sbadigli hai la sensazione che la bocca si incastri?

Ti hanno detto che è normale e non puoi farci nulla?

Rispondo subito a quest’ultima domanda.

Piuttosto direi che è normalmente frequente e la terapia manuale ha a disposizione molti strumenti per intervenire su questo problema.

Nei prossimi 3 minuti, ti spiegherò da cosa dipende questo rumore, quando intervenire e come.

Io sono Dafne Rubini, fisioterapista specialista nella terapia cranio facciale metodo CRAFTA®,  con la quale ho aiutato decine di paziente a liberarsi di questo fastidioso problema.

Quando parlo di click e dolore mandibolare mi riferisco ad una patologia infiammatoria dell’articolazione temporo mandibolare (detta anche ATM).

Si tratta di un rumore causato dal mal posizionamento del disco articolare che si trova tra l’osso temporale e il condilo mandibolare (la mandibola).

I “click”, ma anche i blocchi in apertura e chiusura indicano una sofferenza di questa articolazione ed una mancanza di coordinazione tra il disco e l’articolazione stessa, cioè non riescono più a lavorare in sinergia.

Spesso il click mandibolare si presenta su un solo lato, indifferentemente a destra o a sinistra e solo nei casi più gravi è bilaterale.

PERCHE’ ACCADE?

Le ATM sono le due articolazioni che consentono alla nostra bocca di muoversi, sono molto piccole ma assai complesse perchè i loro movimenti sono legati all’azione dell’osso mandibolare e quando si muove un’articolazione lo fa anche l’altra.

Le ATM hanno un condilo cioè un osso stondato che si articola in un piccolo spazio chiamato fossa temporale, entrambe le superfici ossee sono rivestite da fibrocartilagine.  Come in tutte le articolazioni anche nelle ATM è interposto un disco articolare (detto anche menisco) che ha forma ovale, biconcava e leggermente allungata per adattarsi al continuo movimento di queste piccole articolazioni. Ogni articolazione può contemporaneamente eseguire azioni diverse ma nessuna delle due agisce senza influenzare l’altra.

Dovrebbero lavorare con una sinergia millimetrica.

Perché dico dovrebbero?

Perché il loro sviluppo e le connessioni anatomiche con altre strutture sono talmente numerose e complesse che è davvero raro che questo accada.

La sua corretta mobilità e sinergia dipende da più fattori:

• La forma del palato
• I denti e la loro occlusione
• Serramento e/o bruxismo
• La deglutizione
• L’osso ioide
• Le vertebre cervicali

Detto questo è facile capire perché queste piccole articolazioni possono causare tanti problemi, ed il Click mandibolare è uno dei tanti.

Il click mandibolare è una condizione molto frequente che statisticamente affligge maggiormente le donne ma in percentuale minore anche gli uomini.

Il rumore “click” è generato da un movimento anomalo del disco che può spostarsi parzialmente o totalmente. Questo oltrepassare l’articolazione genera il rumore e il dolore mandibolare.

COME RICONOSCERE IL TUO CLICK

Esistono diversi tipi di click mandibolare ed è importante distinguerli per capire quali hanno indicazione di trattamento:

• I click “schioccati” li avvertiti con un dolore veloce o anche senza dolore e sono causati da movimenti dei legamenti o dal tessuto lasso dietro al disco quando la mandibola si muove.

Sono dovuti ad una mancanza di coordinazione muscolare e hanno indicazione al trattamento.

• I click “scroscianti” li avverti rumorosi e con dolore più intenso.

Indicano una patologia articolare accompagnata da squilibrio muscolare e hanno indicazione al trattamento.

• I click “delicati” senti un lieve crepitio.

Si percepisce anche in articolazioni asintomatiche e non indica patologia.

Non è una condizione che da indicazione al trattamento ma deve essere monitorata nel tempo.

• I click “duri” hai la sensazione di avere dei sassolini nell’articolazione, li percepisci sempre e hai dolore intenso.

Indicano una condizione artrosica dell’articolazione ed hanno indicazione al trattamento.

Quando pensi a questo tuo disagio non ti viene certo in mente di poter fare fisioterapia, forse nessuno te lo ha mai neanche consigliato. Per risolvere il problema è fondamentale rivolgersi ad uno specialista nel trattamento dell’ ATM  (terapia crafta)

Il mio compito e obiettivo è quello di migliorare i movimenti fisiologici di questa articolazione ristabilendo un lavoro sinergico di tutta la muscolatura, al fine di non sovraccaricare le strutture articolari e limitare i danni ed il coinvolgimento delle strutture anatomiche ad essa correlate.

Il trattamento è assolutamente personalizzato in base alla tua storia clinica e alla tua invalidità, ti insegnerò esercizi di autotrattamento per poter intensificare il lavoro svolto insieme e lasciarti degli strumenti da utilizzare quando il tuo percorso fisioterapico sarà terminato.

In questa patologia, proprio per la complessità delle strutture anatomiche correlate all’Atm è importantissima la collaborazione di altri professionisti (dentista, logopedista, ecc. ) per rendere il trattamento più completo e funzionale.

Trattare problemi come questo è molto complesso e richiede anni di studio e specializzazione. Questi argomenti purtroppo non fanno parte del percorso di studi universitario.

• Solo il fisioterapista però, in quanto professionista sanitario, ha l’autorizzazione a svolgere questi trattamenti.
• Diffida da chi ti propone solo farmaci
• Diffida da chi vuole infilzarti con qualche aghetto soprattutto se non è un medico
• Diffida da chi ti propone solo trattamenti manuali passivi senza un esercizio terapeutico

Anzi a tal proposito ti invito a leggere l’articolo del blog dove illustro 8 semplici esercizi per iniziare a trattare, già da solo, la tua mandibola. [link 8 esercizi per la mandibola]

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Articolo scritto da:

DOTT.ssa DAFNE RUBINI

Fisioterapista

Specialista in Terapia manuale Crafta® – Terapia manuale pediatrica – Rieducazione posturale globale Souchard®

Cofondatrice del centro Creomed

Responabile del progetto Fisiobimbo®