DOLORE DIETRO IL GINOCCHIO! CISTI DI BAKER!

GONFIORE DIETRO IL GINOCCHIO: CAUSE E POSSIBILI RIMEDI

Il ginocchio rigido e dolente o un rigonfiamento nella parte posteriore del ginocchio potrebbero essere il causati da una cisti poplitea, conosciuta anche come Cisti di Baker.

Non preoccuparti, è piuttosto comune e per molte persone (1 su 3) asintomatico. Ma se vuoi capire cosa lo ha provocato e come curarlo continua a leggere l’articolo, siamo uno staff di fisioterapisti e medici ortopedici specializzati da oltre 15 anni nel trattamento e risoluzione di tutti i disturbi muscolo-scheletrici.

COS’ È LA CISTI DI BAKER?

La cisti di Baker è l’infiammazione di una borsa sinoviale presente nel ginocchio (tra i muscoli gemello mediale e semimembranoso). L’infiammazione produce liquido infiammatorio che va a riversarsi nella borsa, facendola gonfiore e rendendola dolente e visibile sotto forma di rigonfiamento posteriore.

La borsa comunica direttamente con l’articolazione del ginocchio (attraverso un’apertura della capsula posteriore), questa sua peculiarità anatomica permette un meccanismo a valvola.

La borsa ha un ruolo chiave quando il ginocchio va incontro a gonfiore intrarticolare, infatti il liquido, tramite questo meccanismo si riversa nella borsa sinoviale così da ridurre la pressione interna del ginocchio.

Le cisti di Baker sono comunemente associate a disturbi muscolo-scheletrici del ginocchio come: osteoartrite, artrite infiammatoria, lesioni meniscali, cartilaginee e legamentose.

CAUSE:

Le cisti di Baker sono riferite soprattutto da 2 categorie di persone:

  • Giovani (tra i 7-12 anni): non correlabile a cause specifiche, si pensa sia dovuta ad una frizione dei tendini di gemello mediale e semimembranoso.

 

  • Adulti (tra i 30-65 anni): è quasi sempre (94% dei casi) associata a patologie intrarticolari del ginocchio che si pensa siano la causa primaria di questo gonfiore. Tra le cause più comuni abbiamo osteoartrite e lesioni meniscali.
SINTOMI:

Nei giovani la cisti è asintomatica, ma è comunque importante monitorare la sua evoluzione nel tempo, solitamente impiega 10-20 mesi per riassorbirsi completamente.

Per quanto riguarda la sintomatologia degli adulti, i sintomi classici sono:

  • Massa palpabile, di forma solitamente circolare, presente nella porzione posteriore del ginocchio. La massa si tende durante l’estensione del ginocchio e si detende a 45° di flessione.
  • Limitazione del movimento attivo sia in flessione che in estensione.
  • Dolore nella regione posteriore del ginocchio.

Particolare attenzione va data alla rottura della cisti, la quale crea un forte dolore associato a gonfiore della gamba e richiede immediato consulto medico.

DIAGNOSI:

In questi casi è di fondamentale importanza una corretta diagnosi differenziale.

Nei ragazzi in  quanto frequentemente asintomatica, il rigonfiamento viene scoperto dai genitori o durante esami di routine. In rari casi possono associarsi a patologie gravi come l’osteocondrite dissecante o meno gravi, ma che meritano ugualmente attenzione, come una semplice lesione meniscale.

Negli adulti, è fondamentale una buona valutazione anamnestica, in cui verrà evidenziata l’associazione con patologie intrarticolari di ginocchio, ed un buon esame clinico in cui verrà trovata questa massa palpabile a livello della fossa poplitea (regione posteriore del ginocchio). Essendo una massa palpabile, come prima cosa vanno escluse patologie gravi sia: tumorali, circolatorie (come trombosi venosa profonda o aneurisma popliteo) e cisti gangliari.

Per confermare la diagnosi di cisti di Baker esistono diversi esami utili, ma il gold standard consiste nella Risonanza Magnetica (RM) poiché oltre ad evidenziare la cisti, permette di studiare parallelamente eventuali patologie intrarticolari associate.

Capisci quindi l’importanza di affidarsi a professionisti specializzati? Garantisce una diagnosi precoce ed un corretto indirizzo verso il trattamento più idoneo per il tuo caso specifico!

 

TRATTAMENTO

Il trattamento di prima scelta per la gestione di una ciste di Baker sintomatica, secondo le ultime linee guida della letteratura scientifica, è quello conservativo.

Il gold standard consiste nel trattamento fisioterapico associato all’utilizzo di farmaci (corticosteroidei) somministrati dal medico ortopedico per via infiltrativa.

Se il trattamento conservativo non dovesse portare a miglioramenti dopo 6 settimane, è consigliabile il trattamento chirurgico mini-invasivo che consiste in una aspirazione eco-guidata del liquido intrarticolare.

Nel caso in cui il trattamento mini-invasivo non sia sufficiente, allora si può ricorrere all’escissione chirurgica in via artroscopica.

Un trattamento che però prevede l’escissione chirurgica senza il trattamento delle lesioni intrarticolari di ginocchio, rischia di andare incontro a recidive e quindi dopo aver svolto l’intervento potresti essere di nuovo al punto di partenza

COSA FARE ALLORA?

Per il trattamento conservativo in caso di cisti di Baker, il NOSTRO METODO consiste in:

  • Tecniche di terapia manuale: utili nel promuovere l’elasticità del ginocchio, riducendo la rigidità e mantenendo l’escursione completa del movimento. Inoltre tecniche mirate anche al trattamento di quelle patologie intrarticolari di ginocchio che possono essere la causa scatenante della cisti.

 

  • Terapia fisica strumentale: utilizzata in fase acuta per ridurre lo stato infiammatorio.

 

  • Esercizio terapeutico: utilizzato nelle fasi più avanzate per migliorare forza, propriocezione e stabilità del ginocchio.

 

  • Terapia infiltrativa: eseguita in sede dal nostro ortopedico qualora lo ritenga necessario.

 

CONSIGLI UTILI:

  • Applicare ghiaccio sulla zona interessata può essere utili per ridurre infiammazione e dolore. Ricorda che il ghiaccio va applicato più volte al giorno, per non più di 20-30 min e non a contatto diretto con la pelle ma tramite un panno.
  • ATTENZIONE! MAI tentare di rompere, bucare o spremere la cisti perché si può andare incontro a gravi infezioni o patologie cardiocircolatorie serie.

 

CONCLUSIONI

Affidarsi a personale specializzato è fondamentale per individuare in maniera precoce la cisti e la sua causa scatenante, successivamente trattarle entrambe al meglio così da evitare il bisturi ed il rischio di una fastidiosa recidiva! Se ti sei rivisto nell’articolo e hai bisogno di un consulto gratuito, non aspettare!